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Vincent Den Haese dal Belgio, uno dei nostri motociclisti che è anche vittima delle conseguenze dell'iconico film di Ewan McGregor e Charley Boorman "Long Way Round". In senso positivo, ovviamente. È incredibile quanti luoghi in cui sento dire che questo film è stato la molla che ha spinto qualcuno a dedicarsi al motociclismo, o magari a fare escursioni più lontane. Vinny ha preso la cosa un po' più sul serio e da allora non riesce più a staccarsi dalla moto. Per scoprire come questa sua passione lo ha accompagnato nella sua vita, guarda l'intervista qui sotto.

 

 

Intervista a un pilota di moto d'avventura:

Che ruolo ha il motociclismo nella tua vita e nella tua routine quotidiana?

Vado in bicicletta da 20 anni. Percorro 40.000-50.000 km all'anno. Vado in moto anche al lavoro, a meno che non faccia molto freddo, geli o piova.

Kanyon a Baetov regióban

Qual è stato il momento o l'esperienza che ha dato il via alla tua passione per il motociclismo d'avventura?

Quando ho visto Long Way Round. Nel 2009 ho percorso 20 paesi e 10.000 km in 6 settimane. Nel 2010 sono andato in Turchia, Armenia e Georgia per un viaggio di 7 settimane.

 

Che tipo di tour preferisci?

Mi piace esplorare e non limitarmi ai famosi luoghi turistici. Preferisco viaggiare quasi sempre da sola.

 

Viaggio in solitaria o in condivisione?

Per lo più da solo. Durante il mio viaggio sulla Via della Seta ho avuto brutte esperienze con persone che non conoscevo abbastanza bene. Ora porto solo persone che conosco e con cui ho viaggiato.

 

Qual è stato il tuo viaggio in moto più memorabile fino ad oggi e perché?

L'autostrada del Pamir in Tagikistan durante il tour della Via della Seta è stata meravigliosa, ma anche i miei viaggi in Islanda e a Capo Nord. Quest'anno tornerò nel Pamir e poi in Mongolia.

Come ti prepari per un lungo viaggio in moto, hai qualche rituale o abitudine particolare?

Inizio sempre segnando i luoghi da visitare su Google Maps e cercando le strade che voglio percorrere. Poi le segno sulle mie mappe cartacee. Pianifico su Google Maps per vedere le distanze e i tempi necessari.

 

Che tipo di bicicletta usi e perché?

BMW R1200GS (LC) del 2014. Ora ha 235.000 km e non mi ha mai deluso! Ho anche una R1250GS del 2021 che uso per andare al lavoro.

 

Qual era la tua bicicletta preferita?

La R1200GS, ovviamente. Ho girato così tanti posti con questa moto!

 

Il motore dei sogni?

Ce l'ho già.

 

Quale attrezzatura consideri importante da portare con te e a cui altri potrebbero non pensare?

Compro alcuni attrezzi, medicine e qualche strato di vestiti. Ma non troppa roba. Se necessario, puoi comprare vestiti ovunque.

 

Hai una destinazione o un paese preferito in cui vorresti assolutamente tornare?

Tagikistan e Kirghizistan.

Quali sono le sfide più grandi che affronti durante i tuoi tour?

Dal momento che pedalo per lo più da solo, a volte devo decidere di tornare indietro e non correre il rischio. Se succede qualcosa di brutto, sei da solo e il viaggio potrebbe finire!

 

Quali consigli daresti a chi sta pensando di fare qualcosa di simile ma non l'ha ancora fatto?

Fai quello che vuoi e usa il tuo buon senso. Segui solo i consigli di chi è stato davvero nel posto in cui stai andando. Le persone sono accoglienti ovunque e mi sono sentita al sicuro ovunque.

Qual è la lezione più importante che hai imparato su te stesso o sulla vita durante i tuoi viaggi?

La maggior parte delle persone in Occidente è troppo occupata dal lavoro e dalle cose materiali. Viaggiare amplia la tua visione del mondo! Soprattutto in moto, le persone saranno sempre curiose e parleranno con te.

Quali sono i tuoi progetti e sogni per il futuro?

Un tour di alcuni paesi del Sud America, come Cile, Argentina, Bolivia e Perù.

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